Squali assassini che si muovono attraverso la sabbia. Serve aggiungere altro?Non è da tutti i giorni imbattersi in un azzardo cinematografico del calibro di Sand Sharks. Lungi dall’esser metafora, il film parla DAVVERO di un’evoluta specie di squalo che trascende la propria natura e impara a nuotare agilmente nella sabbia diventando così inarrestabile anche fuori dalle acque oceaniche.
Un insolito connubio di trash, horror, romanticismo e commedia giovanile che, nonostante la pessima fattura, diverte parecchio e rischia quasi di intenerireCorrevano gli anni ottanta quando James Aviles Martin e George Seminara decisero di sperimentare cosa poteva accadere ad immergere una commedia adolescenziale con tendenze romantiche in uno spesso strato di sangue finto a buon mercato. La reazione chimica che ne risultò non fu certo esplosiva come quella delle mentos nella coca cola, ma sì dimostrò abbastanza divertente, e così, nel 1987, venne alla luce I Was a Teenage Zombie (tradotto senza apparenti motivazioni con I ragazzi del cimitero).
Trash Horror Parade, ovvero tutto il fascino dell’Orrido CinematograficoSe definire i contorni dell’horror e intendersi sul significato del “trash” cinematografico sono due imprese assai ardue per la soggettività e la varietà dei caratteri qualificanti i due rispettivi generi, ben potete immaginare come sia difficile parlare del cinema horror-trash e cioé di quel crossover – volontario o comicamente involontario (perché è certo più trash l’opera che non sa di esserlo) – che affascina ed indigna, disgusta e fa sorridere e che pure contamina tutte le arti.
Molto più dei nomi coinvolti, ciò che incuriosisce sono le ragioni che possono aver spinto i due giovani registi/sceneggiatori ad impelagarsi in un progetto senza ragione evidente come questo.Ovviamente, prima o poi sarebbe successo. Quell’irrispettoso tritacarne chiamato remake mania, fagocitata e riproposta con nuova veste praticamente ogni pellicola vendibile sull’attuale mercato, ha rivolto le proprie attenzioni all’immenso calderone ribollente immondizia dei b-movie. Kent Nichols e Douglas Sarine, già creatori del serial tv Ask a Ninja, hanno avuto la brillante idea di mettere in cantiere il remake di The Attack of The Killer Tomatoes !, trent’anni dopo il trashissimo stracult del 1978 scritto e diretto da John De Bello.
Diciamocelo: Versus e una cazzata di proporzioni bibliche, ma è proprio in questo che trova il suo fascino.Viene dal Giappone, ma sa farsi capire molto bene grazie ai suoi metodi parecchio persuasivi. Zombie, schiaffoni, samurai e pistolettate; in questo film, tamarro dentro, schioppa qualcuno ogni pochi attimi.
Salve a tt, il film l'ho visto e...
Mi è piaciuto molto! Il modo in cui...
L'ho finito di leggere ieri sera e sinceramente...
Beato te che puoi permetterti di scartare un...
Bella storia!...
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