“…L’amore, che quando sorge è concepibile soltanto come eterno, almeno nella carne eterno non può essere…
dovendosi per forza scontrare (e perdere) con la morte (ammesso naturalmente che non muoia, come di frequente accade, per quelle cause che insorgono a troncare un rapporto sentimentale ben prima dell’arrivo della Nera Signora). L’ossimoro dunque (tra “sposa” e “cadavere”, tra “matrimonio” e “morte”) è solo apparente, e costringe atei e credenti a riflettere sulla soglia del nulla (per i primi), o del dopo (per i secondi).”