Tutti vogliono quel manoscritto.
Pontefici, imperatori, alchimisti: nel corso dei secoli, in tanti hanno cercato di impossessarsene. Ma solo il piccolo Andrej, di appena otto anni, sa dove si trova.
Boemia, 1572. All’interno di un convento in rovina, un monaco perpetra un vero e proprio massacro, uccidendo tutti i confratelli più un nutrito gruppo di uomini, donne e bambini. Tra le vittime ci sono anche i genitori di Andrej, unico superstite della strage. Il bambino riesce a fuggire, portando in salvo non solo la pelle, ma anche un segreto con il quale convivere potrebbe diventare pericoloso: all’interno del convento è conservato da secoli un voluminoso manoscritto dal titolo La Bibbia del diavolo.