Horror low budget di buona fattura.
Kyle è uno studente del college che svuota cantine per rimediare un po’ di soldi. Nel sotterraneo della casa di una vecchia signora, un po’ inquietante, trova una bara. Pensando di rivenderla, Kyle se la porta a casa e scopre che in un doppio fondo c’è nascosto un meccanismo ad orologeria e la chiave di una scatola musicale. Con i suoi amici fa delle ricerche e scopre che è stata costruita nel XV secolo dal malefico Wolfgang von Tristen, conosciuto come “L’artigiano del Diavolo”. Questi costruiva meccanismi di tortura ed era irresistibilmente attratto dalla morte e dall’oltretomba; la bara, che chiamò “La Macchina Fantasma”, gli permise di uscire dal suo corpo mortale provando così l’esperienza della morte. Kyle e i suoi amici, uno alla volta, si sdraiano nella bara per provare quella sensazione del passaggio dalla vita alla morte. Inizialmente le loro avventure nel mondo dell’aldilà sono divertenti e innocue, ma alla fine la Macchina Fantasma tira fuori gli impulsi e i desideri più pericolosi di ognuno di loro.