Il mito di Rasputin rivive sullo schermo con l’ultimo omonimo film di Louis Nero.
San Pietrogrado. La vecchia San Pietroburgo, per intenderci. È il 29 Dicembre del 1916. È notte fonda, fuori c’è buio. E freddo. Tanto. Grigorij Efimovic Rasputin viene invitato da uno dei suoi più intimi amici a raggiungerlo nella sua dimora, dove a sua insaputa lo attenderanno altre persone, i suoi congiurati, i suoi cospiratori, i responsabili del suo omicidio.