Come facilmente prevedibile, il trio evita accuratamente di impantanarsi nella sinistra e poco maneggevole morbosità che era il tratto distintivo e più apprezzabile della pellicola di Dahl, per sposare la linea tanto sicura quanto dozzinale di uno pseudo-survival.
Abbandonati dalla propria automobile nel bel mezzo del deserto del Nevada, due coppie di amici finiscono per violare un’isolata ed apparentemente abbandonata proprietà privata, “prendendo in prestito” l’auto lì custodita e ripromettendosi di sistemare ogni cosa non appena risolta l’emergenza.