“E’ piuttosto facile scrivere vagonate di insulti davanti allo schermo del proprio computer per dimostrare quanto si sia dei true fans“.
La parola alla difesa. Nato sotto la cattivissima stella del mero sfruttamento di diritti in via di scadenza, con un budget ridicolo e strettissimi tempi di produzione, osteggiato a prescindere da schiere di fans imbufaliti e non riconosciuto – eufemismo – dallo stesso creatore della serie Clive Barker, che a proposito dichiarò: “Questa roba non ha niente a che vedere con me“.