Non che The Tripper ribalti chissà quale regola aurea del genere, o introduca dinamiche innovative, ma è un filmettino decisamente ben girato e ben interpretato.
A volte ritornano, e gli anni non sembrano aver piegato le loro schiene, nè la ferra volontà nel raggiungere i propri scopi. Ci hanno insegnato che la regola vale per qualsiasi figlio del regno del fantastico, perchè non dovrebbe valere per l’assolutamente reale, misurabile, e indiscutibile President Evil?