La vita è una gara. Niente di più vero in un mondo in cui l’unica legge che vige è, esclusivamente, quella del più forte.
Bestie allo stato brado che si mangiano a vicenda prima di essere, a loro volta, mangiate. Un panorama apocalittico e catastrofico che viene selvaggiamente rappresentato da Kinji Fukasaku in Battle Royale, trasposizione cinematografica dell’omonimo manga di Koushun Takami e Masayuki Taguchi.