Il quinto episodio della serie sembra farsi portatore di una confortante, implicita dichiarazione di forza da parte di Fuller.
I disturbi di Will, così profondamente legati all’uso/abuso che fa del proprio dono nei casi in cui è coinvolto, non fanno che peggiorare, tanto che il nostro inizia un’intensa attività sonnambolica capace di trascinarlo nottetempo a chilometri di distanza da casa. E mentre il dott. Lecter prova a insinuare nella sua mente il dubbio che questo nuovo sintomo possa essere in qualche modo correlato al suo rapporto umano e professionale con Jack Crawford (Laurence Fishbourne), un nuovo, spaventoso assassino batte le strade americane. Un uomo capace di trasformare i corpi delle proprie vittime in angeliche sculture di carne dalle oscure finalità…