Ecco la seconda parte del nostro speciale su David Lynch. Un percorso nella mente di uno dei più geniali e controversi autori della nostra epoca.
Se la parola umanità non la si può trascrivere sul cuore degli animali che respinsero la vita di John Merrick “The Elephant Man” e ne decretarono la morte esistenziale senza nessun rimorso, distruggendo quel barlume di luce dentro ogni vita, non possiamo nemmeno parlare di equilibrio mentale quando ci troviamo di fronte al muro oscurantista delle formichine appartate nella classica fila di villette tutte uguali.