Category: Apocalittico

 

 Se possiamo non storcere il naso davanti agli evidenti limiti, soprattutto imputabili alla frettolosa produzione, Perkins’ 14 è un film per certi versi notevole.

E’ una notte di ricordi per lo sceriffo Dwayne Hopper: dieci anni fa suo figlio è stato rapito da uno sconosciuto e da allora non è stato più trovato. La moglie ormai lo disprezza, la figlia lo ignora, i colleghi lo trattano con sufficenza: per questo nessuno gli crede quando asserisce di avere arrestato il rapitore di suo figlio.

Leggi tutto ...

Un’opera modestissima e un po’ paracula che vorrebbe essere forse Danny Boyle o Zack Snyder e invece risulta al massimo un David Decoteau meno frocio e più stupido.

In un mondo ormai devastato da un’epidemia improvvisa che rende le persone aggressive e cannibali, un gruppo di sopravvissuti cerca durante la notte di attraversare un vecchio ospedale e trovare una via di salvezza. A soccorso di queste persone arriva Tao e la sua squadra di cacciatori delle tenebre. Fight! 

Leggi tutto ...

Spacciato per horror generico nel tentativo di allargarne almeno un po’ il bacino d’utenza, Living Hell è una sorta di atipico disaster movie in vaga salsa sci-fi.

Ci sarà un motivo, un motivo qualsiasi beninteso, alla base dei 26 anni che dividono l’esordio cinematografico di Richard Jefferies (Blood Tide,1982) da questa sua seconda prova dietro alla macchina da presa; un enormità in termini di tempo, che il nostro ha sostanzialmente riempito scrivendo sceneggiature un tanto al chilo (Scarecrows, The Vagrant, il thriller Oscure Presenza a Cold Creek).

Leggi tutto ...

Gli zombie di ultima generazione hanno il cervello fritto da infezioni digitali ad alta definizione e nelle loro zucche vuote una primordiale sete di morte ha sostituito le più volgari pulsioni antropofaghe.

Terminus è una città triste, sporca, depressa e deprimente. Un posto da cui fuggire a gambe levate. Uno dei quei posti dove il principale agente della selezione naturale è ancora il vecchio, caro e funzionale Apocalisse.

Leggi tutto ...

Central Park, New York. E’ una bella giornata primaverile, c’è appena una bava di vento, molta gente nel parco.

D’un tratto, qualcosa di anomalo, urla, panico: la gente ha iniziato a suicidarsi senza alcun motivo apparente. E’ il via al terrore che coglie gli Stati Uniti, sempre fragili di fronte allo spettro dell’11 settembre. Subito viene diramato l’allarme per un attacco terroristico e la gente scappa da New York, ma presto si scopre che è tutto il nord est a essere “sotto attacco”.

Leggi tutto ...

Siamo davanti a un cult che cresce ogni anno di più e che contamina, come un morbo, i più disparati film recenti.

Un gruppo di militari in licenza si troverà a fronteggiare una nuova minaccia in un Paese del Terzo mondo: un virus ha trasformato le persone in morti viventi con l’impulso di uccidere. Dovranno combattere contro questi mostri, ma anche contro un esercito che tende a sotterrare con il sangue i propri errori.

Leggi tutto ...

Insomma, a metà dell’opera quasi ci si convince che l’unico difetto evidente della pellicola sembri essere la computer grafica non proprio esaltante.

Come molti di voi ben sapranno, Io sono leggenda, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Richard Matheson; un libro imprescindibile per ogni amante del terrore che si rispetti, un prodotto che ha ispirato buona parte dell’horror moderno e che continua imperterrito a mietere fedeli ed estimatori. Superfluo, a questo punto, soffermarsi su inutili e arditi paragoni: il libro è il libro, il film è il film; il romanzo è un capolavoro riconosciuto, la pellicola non proprio.

Leggi tutto ...

Che peccato. E non mi riferisco a quelli citati nel film, ma parlo dell’occasione sprecata.

Una trama e qualche spunto – sulla carta – davvero affascinanti, un personaggio – il Divoratore dei peccati – inquietante e terribile che costituisce senza dubbio un’idea forte.

Leggi tutto ...

Si tratta di un prodotto che alterna momenti di grande maestria, ad alcuni un po’ meno riusciti; ma che, in definitiva non lascia l’amaro in bocca.

Mettetevi tranquilli: Il Cartaio è solo un brutto ricordo; questa volta il nostro Dario Argento riesce a dimostrare una ritrovata sicurezza (non priva di imperfezioni tuttavia) che da anni pareva più o meno smarrita. La terza madre è un Argento DOC, con tutti i pregi e i difetti che hanno accompagnato la carriera dell’artista romano e, nonostante l’accoglienza altalenante e discordante che inevitabilmente verrà riservata a tale prodotto (inadatto a certi palati), il fan e il simpatizzante potrà respirare una bella boccata d’ossigeno. Perché Argento è tornato in forma, ha ritrovato la voglia di fare e, questo, non può negarlo nessuno.

Leggi tutto ...

Diciamocelo: Versus e una cazzata di proporzioni bibliche, ma è proprio in questo che trova il suo fascino.

Viene dal Giappone, ma sa farsi capire molto bene grazie ai suoi metodi parecchio persuasivi. Zombie, schiaffoni, samurai e pistolettate; in questo film, tamarro dentro, schioppa qualcuno ogni pochi attimi.

Leggi tutto ...


Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook