Già nota in fase di lavorazione come Schism, la pellicola è poi stata rinominata in occasione dell’imminente apparizione allo Screamfest di Los Angeles.
A cinque anni dal folle Night of the demons e a tre dal decisamente meno interessante Fertile Ground, Adam Gierasch fa il suo ritorno sulle scene nel consueto ruolo di sceneggiatore e regista, con un pellicola ancora una volta saldamente legata alla tradizione horror degli eighties…
Sinossi ufficiale: Dylan White vive a Baton Rouge e fa il cuoco in quella che lui considera una vita convenzionale e noiosa, una vita nuova iniziata dopo essersi ripreso da un lungo coma. Ma quella normalità è destinata a non durare: visioni raccapriccianti iniziano a infestare la sua quotidianità e nel tentativo di trovare una spiegazione a quanto gli sta succedendo Dylan finisce per inoltrarsi nel ventre molle di New Orleans, dove scoprirà i reali motivi della minaccia che incombe sulla propria vita e sulla propria anima e farà la conoscenza dell’inquietante Quincy.
Scritto dallo stesso regista e dalla fida Jace Anderson, Fractured – già noto in fase di lavorazione come Schism e poi rinominato in occasione dell’imminente apparizione allo Screamfest di Los Angeles – difficilmente ci riporterà al folle, efficace delirio ottantina di Night of the demons, mentre ha mantenuto salda la propria impostazione rigorosamente indie e a basso budget, che non ha comunque impedito alla produzione di arrivare ad un nome forte come quello di Vinnie Jones (Snatch, Midnight train) per il ruolo di nemesi dei protagonisti Callum Blue (Dead like me) e Ashlynn Yennie (The human centipede). La pellicola esordirà a breve nel circuito dei festival USA per poi buttarsi sul mercato home video.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
RSS
Twitter
Facebook
