The Walking Dead Stagione 4 – Ep. 6

Il Governatore è tornato, d’accordo, ma riservargli un intero episodio è stato un po’ azzardato.

Dopo la parziale risalita del quinto episodio, The Walking Dead è tornata a marcare il passo con una puntata che, se da un lato rispolvera quella sensazione di apocalisse che si era un po’ persa grazie ad ambientazioni tenebrose e opprimenti, dall’altro offre al  telespettatore una sorta di one man show in cui ripercorrere la storia del Governatore all’indomani della bruciante sconfitta subita da Rick e compagni.

Veniamo così a sapere che il grande Cattivo ha distrutto ciò che rimaneva di Woodbury e si è trasformato in una sorta di vagabondo barbone che vaga per le strade esattamente come uno zombie, con la sola differenza che non attacca gli umani. Il Governatore è diventato in tutto e per tutto un morto vivente, un’ombra che cammina, fino a quando la sua strada non si incrocia con quella di un gruppetto di sopravvissuti formato da due sorelle, il loro anziano padre malato e una bambina impaurita e ancora sotto choc. Per Philip Blake (che si presenta ai nuovi compagni come Brian, chi ha letto la trilogia letteraria ne capirà il motivo) comincerà così una nuova vita in cui l’uomo potrà prendersi nuovamente cura di una bambina dopo la tragica separazione da Penny.

Questo sesto episodio è servito essenzialmente a uno scopo: confondere lo spettatore sulla rinascita dal Governatore. Da quanto si vede nella puntata, infatti, Philip Blake sembrerebbe cambiato, ora non uccide più gli zombie se non costretto (prima, addirittura, ne collezionava le teste), è disposto a rischiare la vita per recuperare una bombola d’ossigeno e si prende cura dei suoi nuovi compagni come un padre affettuoso, ma è chiaro che il suo percorso sarà molto diverso. Sappiamo già (dalle anticipazioni dei mesi scorsi) che la prima metà della quarta stagione dovrebbe chiudersi con la distruzione della prigione, per cui è ormai imminente un nuovo scontro tra i due gruppi di sopravvissuti, bisognerà soltanto scoprirne l’esito. Speriamo soltanto che non sia deludente come quello della passata stagione.

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