A un anno di distanza da L’ora della caccia e a tre da Io ti troverò, Fazi Editore prosegue nella sua opera di riscoperta di uno degli scrittori di noir più influenti nella narrativa americana contemporanea.
Sarà disponibile nelle librerie a partire dal 17 ottobre, Dead City, il terzo dei sei romanzi pubblicati nell’arco di una vita da Shane Stevens, pseudonimo dietro il quale si cela un vero e proprio enigma: l’autore di alcuni tra i più bei ritratti dell’incubo nascosto dietro il sogno americano; un uomo la cui vita e morte sono avvolte da più di un’incognita.
Sinossi: Questa è la storia di un uomo corpulento, Joe Zucco, tirannico e spietato boss del New Jersey. La sua fortuna è fondata sul vizio, la droga e la prostituzione. La faida in atto con Alex Machine minaccia di ridurre in brandelli New York City. Ma è anche la storia di piccoli uomini con grandi ambizioni, che pensano di potersi far strada con pistole e coltelli; sicari che uccidono per mettere ordine e per prendersi una soddisfazione animale dai propri talenti. La truculenza, la freddezza delle descrizioni, la velocità dell’azione, la pittura nitida e senza fronzoli di una mentalità spietata sono le qualità principali che fanno emergere questo libro ben al di sopra della media del genere. I personaggi sono lupi solitari perseguitati dal sospetto e animati da un’ambizione cieca che li porta a considerarsi i rappresentanti per eccellenza del sogno americano: self made men usciti dalla miseria delle periferie sulle ali della loro determinazione e pronti a mettere le mani sulla città con ogni mezzo illecito e cruento.
«I romanzi di Mr. Stevens sono tra i più acuti mai scritti sul lato oscuro dell’American Dream. In queste opere la cosiddetta mente criminale e lo stato di psicosi cronica si fondono per creare il male perfetto. Ne raccomando la loro lettura incondizionatamente». Stephen King
Scheda libro:
Autore: Shane Stevens
Titolo: Dead City
Pagine: 416
Prezzo: 16,50€
Editore: Fazi
ISBN: 9788864119106
Data pubblicazione: 17/10/2013
About Federica Leonardi
Irretita alla tenera età di 12 anni dai "Racconti" di E. A. Poe, si è lasciata sedurre dalla letteratura di genere. Sposata e con gatta a carico, scrive racconti e qualche romanzo di prova; legge un po' di tutto, anche se ha una certa predilezione per il noir e gli horror vecchiotti dalle atmosfere gotiche e le sfumature lovecraftiane. I finali "E vissero tutti felici e contenti" sono la sua nemesi.