Ambientata dieci anni prima degli eventi di The Last of Us, “What Remains” presenta tre protagonisti inediti e utilizza l’universo creato da Naughty Dog per raccontare una vicenda completamente nuova.
Nell’attesa dell’usita di The Last of Us, nuovo titolo griffato Naughty Dog, l’ indipendente Manifest Film rilascia il pilota della serie web non ufficiale intitolata “What Remains” ispirata proprio al videogioco. Anthony Pietromonaco, scrittore e regista della serie la presenta così: “La storia che avevamo in mente era incentrata sui personaggi e ci sembrava fattibile. Sapevamo inoltre che la grande attesa nei confronti del gioco ci avrebbe consentito di trovare un pubblico. Speriamo che Naughty Dog apprezzi i nostri sforzi, anche perché negli ultimi giorni abbiamo, nel nostro piccolo, contribuito ad aumentare l’esposizione mediatica del gioco”. Seguiteci dopo il salto per guardare il primo episodio!
Per chi non lo sapesse, la trama del gioco vede i due personaggi Joel ed Ellie in fuga dalla zona di quarantena 20 anni dopo la diffusione di un pericoloso fungo che trasforma gli essere umani in una sorta di feroci zombi. Durante l’avventura, i protagonisti dovranno fare di tutto per sopravvivere ai nemici, in un mix di meccaniche di gioco che fondono fasi esplorative a momenti da puro gioco del genere survival horror. I primi 20 minuti di questa interessante web serie offrono la stessa atmosfera di The Last of Us, ambientandola però dieci anni prima gli eventi del titolo videoludico e presentandoci David e Alex che intenti a cercare provviste in una casa abbandonata si imbattono in un non tanto simpatico infetto che conosciamo ormai con il nome di Clicker. Il make up del mostro, così come l’intero aspetto tecnico del cortometraggio, è impressionante. Non ci resta che aspettare gli altri episodi!
Lasciandovi al filmato, ricordiamo che The Last of Us sarà disponibile dal 14 giugno solo su PlayStation 3.
About Giovanni Lorecchio
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.
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