Val Lewton, chi era costui?

Chi era Val Lewton? Uno degli artisti più brillanti e meno noti della storia del cinema horror, ma non era un regista o un attore, cari miei.

Il genio si può presentare in varie vesti, anche in quella assai bistrattata del produttore. 

Il produttore è sempre stato visto dai più come colui che tarpa le ali al grande artista e lo costringe a seguire le regole industriali del denaro. Val Lewton smentisce tutto ciò rendendosi coautore di alcuni capolavori cinematografici della suspance tra cui Il bacio della pantera, Il giardino delle streghe, La Jena, Ho camminato con uno zombi. Responsabile del piano B della RKO, Lewton è la vera grande mente dietro quei titoli che ristabiliranno le regole su come vada fatto un horror, sfruttando luci e ombre e soprattutto le paure intestine dello spettatore. Il libro di Marco Chiani edito dalla benemerita Profondo Rosso di Luigi Cozzi per la collana I grandi maestri del cinema horror, Val Lewton – Il giardino delle ombre, racconta la storia di questo estroso e lungimirante uomo di cinema (ammirato dai grandi registi moderni tra cui Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, Peter Bogdanovich) nel tentativo di farlo conoscere e spiegarne l’importanza storica per la messa in scena e l’uso del linguaggio cinematografico.

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