“Leggendo Barker si ha l’impressione che noialtri abbiamo dormito per gli ultimi dieci anni”. Stephen King.
Se qualcuno provasse a chiedere a un lettore appassionato di narrativa horror chi sia esattamente Clive Barker, beh… In pochi saprebbero davvero rispondere. Eppure Barker dovrebbe essere uno di quegli scrittori necessari, fondamentali quasi, indubbiamente presenti nel background letterario di un qualsivoglia lettore, sia esso legato alla letteratura del terrore oppure no.
Sì, perché anche se il dono di Barker è proprio quello di inquietare, spaventare, incuriosire, ammaliare il lettore con una semplicità a tratti imbarazzante, il suo stile, la sua narrativa, i suoi temi sono incredibilmente vicini all’uomo che lo osserva. Barker è in grado di raccontare il terrore con la stessa facilità con cui probabilmente compirebbe qualsiasi azione quotidiana. Con tratti semplici, decisi e sintetici, egli è in grado di catapultare il lettore nei suoi timori più reconditi, nelle sue paure più inconsce, nelle sue inquietudini più segrete. È qui che risiede suo il genio, il vero talento, il vero scrittore.
Ed è in opere come Libri di sangue – La sfida dell’inferno, edito da Castelvecchi Editore, che si celano i segreti necessari per la stesura di un ottimo libro del terrore. Cinque racconti che analizzano a fondo e visceralmente il fenomeno della paura sotto varie sfaccettature: giovani che torturano amici per esperimento o per gioco, demoni che lottano in attesa di un’Apocalisse, alchimisti in grado di riprodurre – finalmente – l’uomo, uomini e demoni capaci di accoppiarsi e dar vita a nuove inquietanti creature… Racconti fantastici a volte, spesso narrazioni assolutamente reali, plausibili, verosimili. “Tutto in Barker è geniale”, afferma James Herbert. “Uno scrittore potente e affascinante, con una brillante immaginazione… un narratore eccezionale”, sostiene James G. Ballard. Per Wes Craven, invece, egli è “L’anatomista dell’inferno che con il suo bisturi ha dissezionato Hollywood, dalle budella fino al suo cuore nero”. Chiunque sia Clive Barker, tuttavia, in fondo ha poca importanza: quel che conta – e che il lettore ha necessità di sapere – è che lo scrittore di Liverpool è uno dei gioielli della letteratura britannica, nonché perla rara della narrativa horror mondiale. Un autore a tratti inedito, dunque, da scoprire, assaporare e custodire gelosamente.
About Luna Saracino
Appassionata, maniacale, artisticamente onnivora, anche se l’horror in ogni sua forma e sostanza è entrato a far parte della sua vita fin dalla più tenera età e oggi cinema e letteratura (horror e non solo) più che una passione, forse, sono diventati una vera e propria ragione di vita.