La Horror Writers Association ha eletto i migliori autori horror pubblicati nel 2011. Tra i vincitori: Joe Mckinney, Jonathan Maberry, Alan Moore e Stephen King. Il Romanzo vampirico del secolo? È I Am Legend.
Presentata da Jeff Strand (nella foto a sinistra) e trasmessa in diretta in rete si è conclusa la 25esima edizione dei Bram Stoker Awards. I premi attribuiti ogni anno dalla Horror Writers Association hanno salutato l’anniversario del 2012 con l’introduzione di un riconoscimento speciale assegnato al “Miglior romanzo di vampiri del secolo”. Ad aggiudicarselo (e quale scelta migliore?) è stato I Am Legend di Richard Matheson.
A Peter Straub il titolo per la “Migliore Novella” (The Ballad of Ballard and Sandrine), mentre il “Premio alla carriera” è andato ad altri due colossi del settore, ovvero Joe Lansdale e Rick Hautala. Mai tradotto in Italia, Hautala si era già visto attribuire un premio dalla HWA nel 1999 per l’antologia 999: New Stories of Horror and Suspense.
E se l’eterno Stephen King si è posizionato al primo posto nella categoria “Miglior racconto” con Herman Wouk Is Still Alive, nelle sezioni “Miglior romanzo” e “Miglior romanzo per pubblico giovane” si sono distinti Joe McKinney e Jonathan Maberry. Il primo con Flesh Eaters, il secondo con Dust and Decay (seguito di Rot & Ruin) premiato a pari merito con The Screaming Season di Nancy Holder.
Di Alan Moore la “Miglior graphic novel”, Neonomicon, di Allison Byrd il “Miglior romanzo d’esordio”, Isis Unbound. Tra le altre categorie ricordiamo il premio per la “Migliore raccolta di racconti” a The Corn Maiden and Other Nightmares di Joyce Carol Oates e quello per la “Migliore raccolta di poesie” a How to Recognize a Demon Has Become Your Friend di Linda Addison. Un riconoscimento anche alla serie televisiva American Horror Story, “Migliore sceneggiatura” per l’episodio numero dodici (Afterbirth) scritto da Jessica Sharzer.
About SelenePascarella
Selene Pascarella è nata a Taranto nel 1977. Si è laureata alla Sapienza di Roma 23 anni dopo, con un tesi dedicata a Mario Bava, Lucio Fulci e i maestri dello spaghetti horror dal titolo "Estetiche di morte nel cinema dell'orrore e del fantastico".
Giornalista per professione e per vocazione si occupa di cinema, tv, narrativa di genere e cronaca nera. Nel 2011 ha pubblicato, assieme a Danilo Arona e Giuliano Santoro, il saggio "L'alba degli zombie. Voci dall'apocalisse: il cinema di George Romero" (Gragoyle). Tra il 2012 e il 2013, Maya permettendo, ha curato il format 2.0 DiarioZ_Italia per Multiplayer.it.
Twitter •