La Bibbia di Satana: Storia del Maligno

“Contrariamente a quanto si potrebbe pensare il Diavolo non è un’invenzione cristiana: tutte le culture più antiche infatti hanno elaborato figure antagoniste rispetto alle divinità positive.”

Il Diavolo rappresenta da sempre un quesito ignoto per l‘Uomo, impressionante ma, al contempo, affascinante. Se ne parla spesso in maniera subdola, essendo un argomento che divide letteralmente in due fazioni: coloro che ne parlerebbero in maniera trasparente e coloro che credono che solamente citare il suo nome equivalga a pura blasfemia.

Studiare il Diavolo, colui che rappresenta il Male assoluto, non interessa solamente religiosi e dotti ma attira anche gente comune. La Bibbia di Satana: Storia del Maligno si prefigge di illustrarci Lucifero dall’inizio dei Tempi sino a quelli odierni, giostrandosi tra citazioni bibliche e filosofiche, passando in rassegna i diversi periodi storici.

“Lucifero decise di ribellarsi al suo creatore per orgoglio: il Principe degli Angeli non poteva sopportare di essere inferiore a Dio, voleva essergli pari.
La teoria è quella che vede Lucifero invidioso di Gesù Cristo seduto alla destra del Padre.”

Esther Neumann, autrice dell’opera, edita in formato audiobook, illustra la figura del “Diavolo” partendo dalle Sacre Scritture ove racconta come questa divinità minore, altri non è che un Angelo ribellatosi al suo creatore, che incarna e impersonifica Satana, cioè il Male Assoluto, colui che divide e accusa.
Nei secoli il Signore del Male è stato chiamato in moltitudine di modi ma il cristianesimo fa comunque riferimento ad un’unica divinità malvagia.
Una divinità da temere e contro cui lottare, che provoca malattie, carestia e guerre.

Dal Vangelo di Giovanni, capitolo 8^, versetto 44:
“Voi avete per Padre il Diavolo e volete soddisfare il desiderio del Padre vostro. Egli fu omicida fin dal principio e non perseverò nella verità.
Perché in lui non c’è verità. Quando mente parla di quel che egli rappresenta, perché è bugiardo e padre della menzogna.”

Da Caino e Abele a Romolo e Remo, sino a citare il profeta Zarathushtra che parla di dualità: Bene e Male, come rappresentazione di un’unica figura divina dalla doppia faccia.
Esther Neumann ci conduce al periodo Medioevale, in cui narra come esso rappresenti la vera nascita del rapporto Uomo-Diavolo. E’ qui infatti che si arriva ad un patto con il Diavolo.
Streghe, magie, superstizioni contadine, si diffondono in questo periodo e ne sono portavoce donne malate di epilessia alla ricerca di una cura.
Nasce così il Sabba, nella tradizione pagana pre cristiana, considerata come messa sacra.
Nel 1542, Papa Paolo III, costituisce la Congregazione Sacra Romana e Universale, con cui darà il via all’inquisizione.
Un periodo doloroso per queste Streghe, che altro non sono che povere donne malate che non trovano rimedio alle proprie sofferenze, sottoposte a vere e proprie torture per testare la loro purezza o la loro contaminazione maligna.
Questa Congregazione operò indiscriminatamente per tutto il Rinascimento.

La Neumann non si ferma al rapporto Uomo-Diavolo-Chiesa ma va avanti analizzando il Ventesimo secolo, in cui vi è ancora un evoluzione riguardante il culto del Diavolo. Il periodo di Auschwith, delle bombe atomiche.
Il Novecento rappresenta il periodo in cui l’Uomo è stato vittima del Male, qui prendono vita Satanisti e Sette.
La Chiesa in questo periodo, per paradosso, si è tenuta distante da questi fenomeni tacendo.

Oggi, la vera essenza del Demonio pare nascondersi nelle pieghe della società moderna.
Il Maligno è visto come “prodotto di consumo”. Lo si trova nel denaro, nelle tentazioni quotidiane, nell’arrivismo estremo.

L’audiolibro, esposto da due voci narranti, è suddiviso in sei capitoli, in cui la storia del Maligno viene descritta in maniera scorrevole, semplice ma efficace.
Un’opera ricca e interessante che ci offre uno sguardo ampio sulla storia umana, dalle sue origini al tempo odierno, per capire meglio e in ottica difforme, come le problematiche di una precisa epoca causassero inesorabilmente le piaghe da cui il Maligno ha potuto infiltrarsi e diramarsi nei secoli.

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