Resident Evil. Zero Hour – S.D. Perry

In libreria il settimo capitolo letterario della saga Resident Evil firmata da S.D. Perry.

Se tra i videogiochi e al cinema è una delle saghe più amate e conosciute, non tutti sanno dell’esistenza anche di un’interessante collana di narrativa dedicata a Resident Evil, marchio survival-horror nato nel 1996 per mano della Capcom. L’autrice che ha portato su carta le avventure della S.T.A.R.S. (Special Tactics And Rescue Service) è Stephani Danelle Perry che è appena sbarcata in Italia con il settimo capitolo dal sottotitolo Zero Hour.

Inviata per investigare su delle misteriose morti avvenute a Raccoon City, la squadra S.T.A.R. Bravo precipita con l’elicottero nei boschi attorno alla città e i sopravvissuti si ritroveranno di fronte un nemico letale e pericoloso. In particolare per la matricola Rebecca Chambers sarà una prima missione ad altissimo rischio che la porterà a lottare per la propria vita, intrappolata in un meccanismo che vorrebbe schiacciarla senza pietà.

Con Resident Evil. Zero Hour la Perry si conferma un’ottima autrice, fedele nella trasposizione letteraria dei temi e dei personaggi trattati nella saga e costruisce un romanzo che viaggia parallelamente a un videogioco. L’avventura che coinvolge la protagonista procede infatti per gradi, quasi per livelli, esattamente come un videogame, con nemici sempre più pericolosi che si susseguono nel tentativo di uccidere Rebecca, un personaggio che porta in sé tutte quelle che erano le caratteristiche della Milla Jovovich cinematografica: una donna forte e, seppur giovane e alle prime armi, dall’intelligenza e dal coraggio che farebbero invidia a qualsiasi uomo.

Fedele al materiale da cui ha tratto spunto, Resident Evil. Zero Hour  è un romanzo di puro intrattenimento, con pregi e difetti del caso, un horror che mischia azione e avventura con un pizzico di fantasy. Le 240 pagine scorrono via veloci e avvincenti e si offrono al lettore come un’avventura da condividere coi personaggi, con il solo scopo di spaventare e tenere con il fiato sospeso, e non è la lettura ideale per chi nell’horror cerca qualcosa di più narrativamente coinvolgente: leggere Resident Evil. Zero Hour  è come fare una partita alla Playstation.

La multiplayer.it si conferma quindi un’interessante realtà editoriale, attenta al mercato internazionale, soprattutto a quello dedicato alla narrativa di genere (con particolare attenzione ai legami con tv e cinema), e si presenta ai lettori anche con una gradevole estetica e delle copertine accattivanti e ben costruite. Un’ennesima dimostrazione di quanto coraggio e intraprendenza ci sia nel sottobosco del mercato editoriale italiano, comunque in fermento nonostante il difficile momento storico-economico che sta attraversando il nostro Paese.

 

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