Butterfly Edizioni lancia il debuttante Marco Siena, autore di un thriller dalle forti tinte horror.
Un debutto da tenere d’occhio questo dell’emiliano Marco Siena che con Butterfly Edizioni pubblica il suo primo romanzo, Le nove stelle, dopo varie partecipazioni ad antologie letterarie.
Chris ha appena rotto con la sua fidanzata e decide di andare a trascorrere l’ultimo dell’anno in una località turistica che frequentava da bambino. Qui incontra Rusty, vecchio compagno d’avventure, istaurando con lui un rapporto che andrà ben oltre la semplice rimpatriata e Chris si troverà proiettato in una nuova vita in cui nulla è come sembra.
Sulla quarta di copertina, il romanzo viene definito “un thriller […] dove si alternano paranormale e horror […]”, ma forse è riduttivo evidenziare solo questo aspetto del libro, perché Le nove stelle è anche e soprattutto una straordinaria storia d’amore in cui i sentimenti valicano qualunque confine terreno. Marco Siena è un ottimo affabulatore, ci racconta questa storia con un ritmo incalzante e strutturando il romanzo in modo tale che si debba, gioco forza, leggerlo tutto d’un fiato: non ci sono pause o vuoti, la storia avanza inesorabile mentre il lettore non vede l’ora di sapere coma va a finire e cosa ci sia dietro agli strani accadimenti che coinvolgono Chris.
A un lettore superficiale e poco attento potrebbe anche infastidire la prosa di Siena, che spesso tende a girare attorno al nocciolo della questione, senza mai centrarlo, ma è soltanto un modo per creare una suspense e un’atmosfera magica, totalmente fuori dal mondo, che trascina il lettore all’interno delle pagine del libro.
Gli spazi in cui si muovono i protagonisti sono luoghi “altri”, non ben riconoscibili, come d’altronde anche i personaggi stessi che portano nomi sia italiani che stranieri, come se l’autore non avesse voluto di proposito dare punti di riferimento al lettore che quindi è portato a immaginarsi ogni cosa che vede o che legge. Il mondo che l’autore ci descrive è come se fosse intrappolato sotto una grande cupola di vetro (alla The Dome di Stephen King per intenderci) in cui nessuno può entrare se non chi vuole Siena stesso… e una volta entrato sarà difficile trovare una via d’uscita.
About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).