Trent Haaga. A molti non dirà assolutamente nulla questo nome.
Nemmeno a me diceva nulla qualche anno fa, prima che cominciassi ad entrare nel meraviglioso mondo del cinema Horror.
Haaga è uno dei principali attori, produttori e scrittori della Troma, la celebre casa di produzione di horror trash, il quale può vantare nel proprio curriculum, numerosi copioni e collaborazioni come per esempio lo storico Toxic Avenger IV: Citizen Toxie. Ma ancora non aveva fatto il grande salto, non aveva provato a realizzare un film da regista. Ora, con Chop, Trent Haaga ci prova.
Uscirà il 27 Dicembre 2011 questa prima opera registica di Haaga che rientra in una nuova categoria a metà tra il torture porn e la commedia. La trama? Semplice ma nemmeno banale: Lance Reed (interpretato da un ottimo Will Keenan) è in viaggio quando ad un tratto la sua automobile si guasta. Per fortuna, un misterioso uomo caritatevole (Timothy Muskatell) si offre di dargli un passaggio. Sarà l’inizio di un incubo per Lance costretto ad eseguire missioni e compiti per lo sconosciuto, rivelandogli i suoi più oscuri segreti per completare una non chiarissima vendetta nei suoi confronti. C’è un particolare che però gli sfugge: ad ogni segreto rivelato, corrisponderà la perdita di una parte del corpo.
Prodotta dalla piccola Panfame Films, questo film promette di essere una buonissima combinazione di horror e commedia, riuscendo in situazioni oltre al limite del realismo e rendendole spassose con le notevoli interpretazioni dei due attori protagonisti. Le prime recensioni sono molto positive, il trailer ci mostra un film scoppiettante e con dialoghi frizzanti e apparentemente esilaranti e quindi non ci resta che attendere e verificare di persona. E’ un peccato perché è il genere di film di cui l’Italia non vedrà nemmeno l’ombra. Questo Natale evitate eventuali cinepanettoni e date una possibilità a questo film, se riuscirete.
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About Giacomo Borgatti
Il suo primo film al cinema è "Full Monty". Il suo primo horror è "La Mummia" del 1932. A tredici anni, il padre gli sequestra il dvd ancora imballato tutt'ora di "L'ultima casa a sinistra" di Wes Craven. Ora, a 18, è finalmente libero e guarda qualsiasi tipo di porcherie/capolavori.
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