“Dopotutto il principale punto di forza di Terminator è quello di poter sfruttare a proprio piacimento la risorsa dei viaggi nel tempo“.
Benedetti viaggi nel tempo. Quello che a volte nemmeno il più brillante sceneggiatore sarebbe in grado di ottenere, è invece un gioco da ragazzi per chiunque abbia avuto l’accortezza di costruire i propri franchise su paradossi temporali e inaspettati ritorni. Tipo quello di Sarah Connor nell’ancora misterioso quinto capitolo di Terminator…
E’ lo stesso regista del prossimo episodio della serie Justin Lin (Fast Five) ad aprire le porte al ritorno della madre più importante di quello che ci insegnano essere il nostro più immediato futuro: ” E’ evidente quando Sarah Connor sia un elemento fondante di tutto il franchise di Terminator, e anch’io, come tanti altri, sono rimasto sorpreso di come il suo personaggio sia stato totalmente estromesso dal terzo capitolo della serie. Dopotutto è altrettanto vero che il principale punto di forza di Terminator è quello di poter sfruttare a proprio piacimento la risorsa dei viaggi nel tempo, e conseguentemente di rispettare la continuity di tutto il franchise pur inserendo al suo interno elementi nuovi e importanti semplicemente aggiungendo una nuova linea temporale“.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.