Ariel Rebel: il mio nuovo regno del caos

In ESCLUSIVA EUROPEA la modella e web-designer canadese Ariel Rebel ci parla a cuore aperto di Decorus Chaos, il nuovo intrigante serial horror del web.

Dopo l’anticipazione con tanto di teaser (qui), ecco finalmente svelato il nuovo progetto della DiggerFilms che vede la partecipazione di Ariel Rebel, volto giovane del panorama cinematografico alle prese con un mondo tutto nuovo (ma non troppo).

Cosa significa “Decorus Chaos” e qual è il tuo ruolo?

“Decorus Chaos” significa Splendido Caos, ma la serie è tutta da scoprire perché ha una storia molto complessa che vi farà scervellare per bene. Il mio personaggio si chiama Audrey e l’unica cosa che posso dire è che Audrey è una vittima ma anche una ragazza molto misteriosa.

Cosa pensi delle “scream queens” ?

Ho molto rispetto per loro perché è un ruolo difficile. Debbie Rochon e Suzy Lorraine, che fanno parte della serie e conosco molto bene, rientrano a pieno titolo tra le “scream queens” e io ho tutto da imparare.

Audrey è molto simile ad Ariel?

No è molto diversa e più complicata di Ariel. E’ delizioso avere questa opportunità, giocare col mio corpo dentro una personalità differente. Un vero cambiamento ed è stupefacente per me.

Sei modella e web-designer. Quanto è importante questa tua esperienza di vita reale per il tuo ruolo?

Adoro riempire la mia vita di progetti e nuove opportunità. Per questo personaggio non posso dire che la mia vita professionale mi sia stata di grande aiuto, sicuramente il rapporto con la camera non mi è nuovo e quindi è l’unica cosa che non mi è risultata difficile. La mia Audrey sarà accompagnata da un coach per le parti dove avrò qualche problema e per il resto cerco sempre di fare del mio meglio.

Hai un look molto docile e semplice, ma in “Decorus Chaos” ti vediamo nei panni di una povera ragazza che ha subito o sta per subire una brutale violenza. Un look oserei dire dark-bondage, come ti senti in questi panni?

Non voglio mentire e quindi ti dico che non mi sono mai ritrovata in certe situazioni estreme, però questa è Audrey, non è Ariel e questa esperienza la trovo molto eccitante da più punti di vista. Adoro questa nuova avventura e sono certa che ricorderò ogni momento.

 

Qual è la tua attrice e il tuo film horror preferito?

Assolutamente l’intera serie di “Nightmare”, anche se preferisco i primi capitoli, decisamente. Freddy è sempre stato il mio best villain e amo questi film da avere in casa l’intera collezione. Per l’attrice dico Mila Kunis, che di recente ha girato “Black Swan – Il Cigno Nero”, sono curiosa di vedere quale sarà la sua carriera.

Mi hanno riferito che conosci bene il film “Emmanuelle” del nostro Joe d’Amato. Quanto sono importanti le scene erotiche nei film horror?

“Emmanuelle” mi ha introdotto alla sensualità e alla scoperta del mondo erotico. Le scene erotiche nei film horror sono fondamentali, rendono sfizioso il film e ti fanno partecipare emotivamente.

In Italia c’è una cultura del romanzo gotico che si spinge anche su scenari thriller proiettando le donne dalla dimensione oggetto a quella serial-killer. Cosa pensi delle donne che uccidono gli uomini?

E’ un concetto interessante. Adoro i personaggi dark, la donna forte, al contrario della maggior parte dei ruoli che rivestono le donne oggi, cioè la classica bambolotta senza sostanza. E’ sempre un piacere avere a che fare con ragazze che sanno farsi rispettare.

Le tue passioni musicali, il tuo genere e concerto preferito.

I Massive Attack dal vivo sono fenomenali, li ho visti a Montreal l’anno scorso. Adoro questo tipo di musica ma seguo anche Korn, Seether, Theory Of A Deadman, Nirvana, Red Hot Chili Peppers, Papa Roach, Foo Fighters, Linkin Park, Soundgarden, System Of A Down, Nickelback.

Grazie Ariel

Grazie a voi! Un giorno verrò in Italia e sarete i primi a saperlo.

 

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