Annunciato nel lontano 2007, il gioiellino della ID Software e creato da John Carmack, papà degli ormai leggendari “Doom” e “Quake”, sta finalmente per arrivare sulle nostre console.
Il gioco sarà ambientato in un futuro post-apocalittico dove la Terra è stata sconvolta dalla collisione con un asteroide che oltre a devastare il pianeta sprigiona un virus che farà si che gli esseri umani inizieranno a subire orribili mutazioni.
Alcuni sopravvissuti, tra cui il protagonista, si sono riuniti in un’associazione, chiamata Ark, formata da scienziati e persone illustri; lo scopo è farsi ibernare per sfuggire ai cataclismi con la speranza, nel futuro, di “ricostruire” il mondo. Ovviamente al risveglio sarete l’unico sopravvissuto del progetto Ark e dovrete vedervela con un mondo profondamente cambiato e ostile.
Ancora in fase di sviluppo da parte di id Software, Rage sarà uno sparatutto in prima persona e simulatore di guida. Il gioco, che utilizzerà il nuovo motore grafico chiamato id Tech 5, è stato annunciato il 3 agosto 2007 al QuakeCon, e sarà disponibile sia per PC e MAC che per tutte le console di nuova generazione.
Oltre ad essere uno sparatutto di prima classe come da tradizione id, il titolo presenta interessanti mix con altri generi: ci sarà infatti un’importante componente racing in quanto disporrete di un veicolo che oltre a essere fondamentale per proseguire nella storyline sarà assolutamente essenziale. Nel mondo devastato e mutato di RAGE infatti i sopravvissuti si dilettano nell’assistere a truculente gare di corsa all’ultimo sangue e i vincitori guadagnano denaro che possono impiegare per comprare armi o upgrade per lo stesso veicolo. Sono però presenti anche elementi tipici degli RPG, come la presenza di molte missioni secondarie simili a quanto già visto con la fortunata serie Fallout. Rage comincerà a spargere sangue tra i players da metà settembre.
A voi l’affascinante trailer italiano che soffre però di un pessimo doppiaggio:
httpv://www.youtube.com/watch?v=nFnPTckasYQ
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.
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