Finalmente dopo tanti rimandi, esce anche in Italia il 6 Maggio al cinema il nuovo lavoro di Robert Rodriguez, co-diretto col giovane esordiente Ethan Maniquis, Machete, un delirio di splatter vintage e azione testosteronica tamarra.
Un cast stellare, capitano dal caratterista Danny Trejo, che comprende Steven Seagal (Nico, Programmato per uccidere), Michelle Rodriguez (Avatar, Fast and furious), Jeff Fahey (Il tagliaerba, Lost la serie tv), Lindsay Lohan (Mean girl, Il nome del mio assassino), Don Johnson (Miami vice, Harley Davidson & Marlboro man), Jessica Alba (Honey, Sin city) e il premio Oscar Robert De Niro (Il Padrino, Quei bravi ragazzi), rende Machete un film già di culto.
La trama ruota intorno al protagonista, un contadinotto qualsiasi venuto dalla strada, coinvolto in una girandola di inganni. I suoi nemici non sanno pero’ che si tratta di un leggendario ex-Federale con un’inclinazione per gli omicidi e tutte le carte in regola per compierli, che non si fermerà davanti a nulla per amore della giustizia.
Non delude la capacità del regista Robert Rodriguez di combinare lo stile di un action movie epico c
on lo spirito da piccolo film indipendente come nel caso del film del suo debutto, El Mariachi. Spiega lo stesso Rodriguez: “MACHETE sembra un blockbuster, ma in realtà è stato girato molto velocemente. Sapevo che questo modo di girare avrebbe prodotto quell’energia che volevo facesse parte del film. Non abbiamo mai abbassato il ritmo”. Lo spirito del “tutto fa brodo” della produzione si rispecchia nel film stesso, che sarà per gli spettatori – sia quelli che aspettano il lungometraggio di MACHETE da tempo, che quelli che non sanno niente del personaggio e del suo mondo – un’esperienza divertente come una corsa a rotta di collo. “La gente non ha mai visto questo tipo di film con un eroe latino” dice Rodriguez. E questo ha confermato al regista che un bravo narratore “non deve mai disfarsi delle sue idee perché, se queste sono davvero buone, restano nell’aria e alla fine ritornano”.
Qui di seguito due accattivanti clip del film. Buona visione.
httpv://www.youtube.com/watch?v=anM5KuyMBac
httpv://www.youtube.com/watch?v=8bwX4Er_DGY
Si fanno molte ipotesi sulla sua genesi, tutte comunque deliranti. Quel che è certo è che ama l’horror e vive di horror, anche se molte volte ad affascinarlo sono le produzioni più becere. “Esteta del miserabile cinematografico” si autodefinisce, ma la realtà è che è sensibile a tette e sangue.
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