Incontri di generi, misture improbabili eppure assolutamente perfette e controversi rimandi storici per uno dei saggi più interessanti degli ultimi anni
Gli amanti dell’horror hanno, spesso, una cosa in comune: amano la buona musica… Specie se è rock! Edito da Arcana Edizioni e scritto dal duo Lazzati/Vitolo, Horror Rock – La musica delle tenebre più che un saggio sulla storia del rock è un vero e proprio saggio per appassionati del genere, ma anche e soprattutto per i veri cultori del cinema horror.
Che l’horror e il rock rappresentassero il connubio perfetto non è certo una novità. E non è certo solo perché alcune delle più belle canzoni rock/metal hanno fatto da colonna sonora ad alcuni tra i più emozionanti film horror della storia (uno fra tutti: The Devil’s Rejects, di Rob Zombie), ma anche perché spesso (e volentieri) le storie e i trascorsi dei personaggi del panorama musicale rockettaro sembrerebbero venuti fuori dalla penna di Stephen King, o dal mirino della macchina da presa di John Carpenter. La loro vita è così intensa, passionale, misteriosa ed inquietante da renderli i soggetti perfetti per una classica e intramontabile avventura horror.
Sì, perché dietro una canzone rock che si rispetti c’è sempre (o quasi) un serial killer pronto a venerarla (come dimenticare Helter Skelter dei Beatles, uno dei gruppi preferiti di Charles Manson?), così come dietro ogni rockband c’è sempre (o quasi) un frontman bello e dannato misteriosamente morto e in circostanze altrettanto misteriose.
Fusioni, misture, influenze continue, dunque. Tanto da dare vita all’horror rock nella musica (i grandissimi Misfits ne sono un eccellente esempio) e al new horror al cinema (con la nuova leva del pulp Rob Zombie – regista horror di successo ma anche frontman degli White Zombie).
Ma ciò che davvero è interessante in questo saggio è l’occhio attento e critico anche verso la società contemporanea – dilaniata da guerre, massacri mediatici e censure ai limiti della surrealtà – che nella sua inquietante verità sembra, talvolta, voler prendere spunto dal peggiore dei libri horror, dal più violento dei film splatter.
Troppi, dunque, i temi affrontati: così tanti che un piccolo capolavoro come Horror Rock non può certo essere definito semplicemente “saggio”. Horror Rock è un libro da avere. Sul comodino, sulla scrivania, sotto il letto, ovunque. Purché ci sia. Punto.
About Luna Saracino
Appassionata, maniacale, artisticamente onnivora, anche se l’horror in ogni sua forma e sostanza è entrato a far parte della sua vita fin dalla più tenera età e oggi cinema e letteratura (horror e non solo) più che una passione, forse, sono diventati una vera e propria ragione di vita.
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lug 22, 2011Posted By
HOT BOOKS: gli imperdibili in libreria | Horror.it[…] Horror rock. La musica delle tenebre (e non solo) […]