Il buon vecchio John metterà mano a Darkchylde, fumetto horror/fantsy USA creato nel 1996 da Randy Queen e inizialmente distribuito dalla Maximum Press.
Certo non sarà il migliore dei comeback possibili, ma con The Ward John Carpenter ha battuto quel pur timido colpo che attendevamo da tanto, troppo tempo. E che ci auguriamo essere il primo di una lunga serie, considerato che ha intenzione di tornare immediatamente al lavoro sull’adattamento di un fumetto ancora inedito in Italia.
Il buon vecchio John metterà mano a Darkchylde, fumetto horror/fantsy USA creato nel 1996 da Randy Queen e inizialmente distribuito dalla Maximum Press: la pubblicazione ebbe un tale successo da surclassare, almeno inizialmente, i pezzi da novanta del comics a stelle e strisce Marvel e DC, anche e soprattutto in virtù della presenza nei panni della protagonista di una procace teenager, elemento assolutamente nuovo in un mercato dominato dal testosterone. Una teenager condannata a trasformarsi in quelle stesse creature che spesso infestano i suoi sogni, e a salvare la propria cittadina dalle forze oscure da lei stessa evocate. “Ariel Chylde di Randy Queen è il più entusiasmante personaggio femminile dai tempi di Laurie Strode di Halloween: metter mano a lei a ai misteri oscuri della sua esistenza sarà un’avventura incredibile“: parola di John Carpenter, fan della serie di Randy Queen fin dalla prima ora e motore primo del progetto, essendo l’autore del test footage visibile appena sotto in team con i neozelandesi WETA Workshop, azienda di effetti speciali vincitrice del premio Oscar per Il SIgnore degli Anelli, che ha trovato nella stessa Darkchylde Entertainment e nella Storm King Production finanziatori entusiasti.
httpv://www.youtube.com/watch?v=p3XwSgCgBU0
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.