Perché un appassionato di cinema, solitamente disposto a sostenere più o meno consciamente una certa produzione non solo pagando la visione della pellicola non dovrebbe voler fare lo stesso acquistando tanti singoli frames della pellicola quanti concessi dal proprio portafogli?
“Crediamo che la fine dell’accanimento nei confronti dei networks peer-to-peer possa rappresentare la più grande rivoluzione per quanto riguarda la condivisione di informazione e intrattenimento“. Che ci crediate o no, parola dei The 135K Project, produttori di The Tunnel.
Sinossi ufficiale: Nel 2007 il governo del Nuovo Galles del Sud improvvisamente bocciò un programma di sfruttamento delle risorse idriche presenti nei tunnel della metropolitana ormai in disuso al di sotto della stazione ferroviaria di St James.
Nel 2008, all’inseguimento di alcune indiscrezioni su un’operazione di copertura del governo e di alcune leggende metropolitane riguardanti l’inaspettato dietrofront, la giornalista investigativa Natasha Warner decise di scendere in quel labirinto sotterraneo alla testa di un gruppo di quattro persone. Si infilarono all’interno del tunnel alla ricerca di una storia: ma fu la storia a trovare loro.
Questa è la cronaca della loro straziante esperienza. Con un inedito accesso alle recentemente declassificate registrazioni della loro claustrofobica discesa in quei tunnel, inframmezzate da una serie di interviste ai sopravvissuti, arriveremo sempre più vicini alla terrificante realtà dei fatti. The Tunnel è anche la primissima occasione in cui il tecnico del suono Jim “Tangles” Williams parla della propria personale esperienza in quelle terribili ore… Una registrazione inedita che ci trascinerà all’interno di tunnel dove l’oscurità prende vita e il terrore divide senza speranza quel gruppo di persone, lasciandole sole in lotta per la propria vita.
Nel 2008, all’inseguimento di alcune indiscrezioni su un’operazione di copertura del governo e di alcune leggende metropolitane riguardanti l’inaspettato dietrofront, la giornalista investigativa Natasha Warner decise di scendere in quel labirinto sotterraneo alla testa di un gruppo di quattro persone. Si infilarono all’interno del tunnel alla ricerca di una storia: ma fu la storia a trovare loro.
Questa è la cronaca della loro straziante esperienza. Con un inedito accesso alle recentemente declassificate registrazioni della loro claustrofobica discesa in quei tunnel, inframmezzate da una serie di interviste ai sopravvissuti, arriveremo sempre più vicini alla terrificante realtà dei fatti. The Tunnel è anche la primissima occasione in cui il tecnico del suono Jim “Tangles” Williams parla della propria personale esperienza in quelle terribili ore… Una registrazione inedita che ci trascinerà all’interno di tunnel dove l’oscurità prende vita e il terrore divide senza speranza quel gruppo di persone, lasciandole sole in lotta per la propria vita.
Tutto ha inizio nel 2008, quando gli australiani di base a Sydney Julian Harvey ed Enzo Tedeschi, attivi da almeno due lustri sullo stagnante mercato televisivo nazionale con la loro Distracted Media, decidono che è giunta l’ora di passare ad un nuovo livello professionale: ma l’esempio di decine di colleghi i cui sogni professionali giacciono cadaveri sul campo di battaglia tra Industria e peer-to-peer li convince a lanciarsi in un’impresa tanto coraggiosa quanto potenzialmente rivoluzionaria. Fondata la The 135K Project e raccolta una crew di professionisti del cinema disposti ad un salto nel buio totale, i due danno il via al proprio progetto partendo da un semplice assunto: perché un appassionato di cinema, solitamente disposto a sostenere più o meno consciamente una certa produzione non solo pagando la visione della pellicola ma anche sostenendone il mercato parallelo fatto di poster, t-shirt e merchandise in generale, non dovrebbe voler fare lo stesso acquistando tanti singoli frames della pellicola quanti concessi dal proprio portafogli, andando così a rifinanziare i produttori originari e diventando nei fatti lui stesso produttore di una pellicola che sarà poi distribuita gratuitamente sul web, nel tanto amato/odiato formato .torrent? A questo si riferisce il 135K del nome della compagnia: 135.000 è indicativamente il numero di frame necessari a una pellicola di 90 minuti, venduti a un dollaro l’uno e acquistabili liberamente tramite PayPal; una volta acquistata la quantità desiderata, si riceve una mail contenente l’indicazione dei frame acquistati e si partecipa di diritto al concorso indetto dalla produzione, che come ulteriore incentivo offrirà al possessore di un fortunato frame estratto l’1% degli incassi ottenuti dal film sul mercato home video.
Sono ancora poche le informazioni riguardo al film vero e proprio: agli ordini del regista Carlos Ledesma vedremo un gruppo di interpreti difficilmente usciti dai confini nazionali – Bel Delià, Steve Davis e Andy Rodoreda (Black Water) – misurarsi su un soggetto ch sembra una via di mezzo tra The Descent e [REC], per quanto la produzione non sembra essere caduta preda del fascino commerciale del formato mockumentary. A questo indirizzo il sito ufficiale, con tutte le – semplici – istruzioni necessarie a chi volesse sostenere concretamente il progetto, una pagina dedicata a chi lo ha già fatto e il primo teaser ufficiale, mentre qualche informazione in più e più aggiornate sulla pellicola vera e propria le trovate sulla pagina facebook dedicata; appena più sotto, una piccola galleria di immagini di produzione.
Sono ancora poche le informazioni riguardo al film vero e proprio: agli ordini del regista Carlos Ledesma vedremo un gruppo di interpreti difficilmente usciti dai confini nazionali – Bel Delià, Steve Davis e Andy Rodoreda (Black Water) – misurarsi su un soggetto ch sembra una via di mezzo tra The Descent e [REC], per quanto la produzione non sembra essere caduta preda del fascino commerciale del formato mockumentary. A questo indirizzo il sito ufficiale, con tutte le – semplici – istruzioni necessarie a chi volesse sostenere concretamente il progetto, una pagina dedicata a chi lo ha già fatto e il primo teaser ufficiale, mentre qualche informazione in più e più aggiornate sulla pellicola vera e propria le trovate sulla pagina facebook dedicata; appena più sotto, una piccola galleria di immagini di produzione.
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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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