“Sono ben cosciente del fatto che parecchia gente abbia puntato il proprio mirino su questo nostro remake, e sia pronta e determinata a far fuoco”.
Ad anticipare la prevedibile selva di critiche ed assalti all’arma bianca al suo prossimo progetto, il regista della scuderia Abrams Matt Reeves (Cloverfield ) è recentemente tornato a parlare del futuro remake dell’ottima pellicola di Tomas Alfredson Let The Right One In, previsto per metà 2010. Chiedendo, dopotutto, solo una legittima possibilità…
“Ero semplicemente rapito” ammette Reeves “Quella vicenda mi ha coinvolto a tal punto, mi ha spinto ad una reazione molto intima e personale. Mi ha riportato indietro ad un incredibile quantità di episodi della mia infanzia, è una potente metafora dei difficili momenti della pre-adolescenza e delle prime fasi della stessa, un’esperienza estremamente dolorosa che sfocia spesso e volentieri nell’orrore“. Un atteggiamento di profonda ammirazione che a prima vista sembrerebbe cozzare con un sentire comune secondo cui la soluzione del remake tradirebbe quasi sempre una sostanziale mancanza di rispetto nei confronti della pellicola originale vittima del remake stesso: “Sono ben cosciente del fatto che parecchia gente abbia puntato il proprio mirino su questo nostro remake, e sia pronta e determinata a far fuoco. Li posso capire, perchè esattamente come loro ho amato moltissimo la pellicola originale e non sopporterei una mancanza di rispetto nei suoi confronti” continua Reeves “Mi sono lasciato coinvolgere in questo remake per ragioni personali tutt’altro che ciniche e materiali, ma perchè nei confronti della progetto sento un’affinità assolutamente personale. Spero solo che il pubblico ci darà una chance“.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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