I Virus Linguistici di Pontypool

Pontypool è stato forse un po’ troppo frettolosamente accostato alla ridda di zombie movies di ultima generazione, saga di 28 giorni dopo su tutti.

Dopo l’efficacissima follia collettiva di The Signal e nell’attesa del missing in action The Cell , questa volta toccherà ad una produzione tutta canadese l’onere e l’onore di sporcarsi le mani con il più temuto ed invisibile degli spauracchi moderni: l’etere. E’ il momento di Bruce McDonald ed il suo Pontypool.Sinossi Ufficiale:

Il bizzarro dj Grant Mazzy è stato per l’ennesima volta scacciato a pedate dalle frequenze radio che contano. L’unico ingaggio che è riuscito a trovare riguarda le poco appetibili trasmissioni mattutine dell’emittente CLSY Radio della sonnolenta cittadina di Pontypool, che trasmette dalla cantina dell’unica chiesa del paese.
L’ennesima, noiosa mattinata inizia con l’annuncio del cancellamento del locale bus scolastico a causa di un’imminente tormenta di neve, quando la giornata prende una svolta inaspettata. Voci allarmanti iniziano a riferire di più soggetti improvvisamente impazziti parlare in modo sconnesso minacciando atti di orrenda violenza. Ma gli organi ufficiali d’informazione non sembrano esserne al corrente. Sta davvero succedendo tutto questo?
In breve Grant ed il piccolo staff dell’emittente restano intrappolati all’interno dei locali della stazione radio, e scoprono che l’escalation di follia che si sta impadronendo della città dipende da un virus mortale che sembra propagarsi tramite il linguaggio stesso. Ed il loro restare costantemente on air è l’unica soluzione per sperare in una qualche forma d’aiuto, o il mezzo più efficace perchè il virus riesca a propagarsi il più velocemente possibile?

Tratto dal romanzo di Tony Burgess Pontypool Changes Everything e diretto da Bruce McDonald (Hard Core Logo, The Tracey Fragments), Pontypool è stato forse un po’ troppo frettolosamente accostato alla ridda di zombie movies di ultima generazione, saga di 28 giorni dopo su tutti. Similitudini che lo stesso regista canadese sembra voler smentire, almeno parzialmente :”Francamente sto pensando alla categoria in cui potremmo inserirlo! Non sono un fan particolarmente accanito di zombie movie, tolti 28 Giorni Dopo ed una manciata d’altri titoli… qualche elemento che potrebbe accomunarli effetivamente c’è, ma abbiamo scelto di non ragionare su di un livello che possa contemplare azione a tutto spiano, viscere e teste che esplodono. Proprio per non seguire questa logica abbiamo preferito ribattezzare i nostri infetti conversationalist, per sottolineare ulteriormente la natura linguistica dell’infezione“.

Molto più probabile che il compito di fare da perno alle impegnative dinamiche della pellicola, piuttosto che agli infetti spetti alla faccia da vecchia lenza di Stephen McHattie (Watchmen, The Covenant) che, nei panni del singolare dj Grant Mazzy, sarà l’indiscusso comandante di quel claustrofobico ed anomalo fortino assediato in cui verrà trasformata la stazione radio, equivoco centro nevraligico che potrebbe subire l’infenzione quanto favorirne la diffusione. Ad accompagnare il protagonista nella sua odissea, vedremo le esordienti sul grande schermo Lisa Houle e Georgina Reilly, Hrant Alianak (The Echo) e Rick Roberts (Man of the Year). Prodotto dalla Ponty Up Pictures/Shadow Shows e presentato con grande successo di pubblico all’ultima edizione del Toronto International Film Festival, Pontypool ha fatto il suo esordio nella sale USA il 6 marzo scorso; ancora nulla per quanto riguarda un’eventuale distribuzione europea.

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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.