Worst Case Scenario è una pellicola che trasuda passione, sudore, un’invidiabile spirito di sacrificio ed idee che, per quanto assurde, potrebbero funzionare.
Qualche annetto fa – stiamo parlando del 2005 – una bizzarra coproduzione mitteleuropea fece rizzare le orecchie a quegli addetti ai lavori abituati a scandagliare il sottobosco indipendente alla ricerca di qualche genuina produzione horror. Un abbozzo di zombie movie chiamato Worst Case Scenario, che fece molto parlare di sè nonostante il tutto si riducesse ad un eccezionale teaser trailer, un breve video promozionale e cronici problemi nel reperimento di finanziamenti. Problemi che ad un certo punto divennero insormontabili.
I 5 milioni di dollari stanziati vennero misteriosamente a mancare proprio a ridosso dell’inizio delle riprese vere e proprie, e tutto venne rimandato a data da destinarsi. Ma i ragazzi della Gorehound Inc., titolari del progetto e forti della nomination come Best Trailer – No Movie al 6Th Annual Golden Trailer Awards, non si diedero per vinti, continuando a lavorare sottotraccia sulla pellicola, nella speranza di trovare nuovi finanziamenti – nel 2006 venne lanciata addirittura una proposta di sottoscrizione libera rivolta a chiunque volesse dare una mano – e ottenendo sinceri attestati di stima e solidarietà con i quali, è dimostrato, non si finanziano i film. Questo fino all’estate scorsa, quando quest’inedita strategia comunicativa diede i primi frutti: nuovi finanziatori – tedeschi, olandesi, polacchi, soggetti individuali – una piccola riduzione del budget e un nuovo via alle danze.
E siamo al presente. Pochi giorni fa il blog ufficiale della Gorehound ha ripreso vita, riportando la buona novella di un ulteriore passo in avanti: il reperimento di un intero set scenografico direttamente da Black Book, pellicola sulla Seconda Guerra Mondiale diretta da Paul Verhoeven nel 2006. Un bunker, per la precisione. Sì, perchè in Worst Case Scenario si parla di Seconda Guerra Mondiale e , come già detto, di zombie. Di nazisti zombie, per la precisione. Misteriosamente evocati a difendere l’onor di patria dall’aggressione dell’odiato vicino olandese, in una eterna contesa culminata in dichiarazione di guerra in seguito ad un discusso match dei Campionati del Mondo di Calcio. Un’emerita boiata, dite? Forse le due clip qui sotto potrebbero farvi cambiare idea… Diretto da Richard Raaphorst, qui cosceneggiatore insieme a Miguel Tajeda-Flores ed entrambi storici collaboratore di Bryan Yuzna, Worst Case Scenario è una di quelle produzioni che ogni vero horror fan dovrebbe imparare ad amare, o quantomeno a rispettare; pellicole che trasudano passione, sudore, un’invidiabile spirito di sacrificio ed idee che, per quanto assurde, potrebbero funzionare. A ben vedere, i presupposti ci sono tutti. In bocca al lupo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=x-PpUygrwKg
httpv://www.youtube.com/watch?v=6cQ-kM3TBKc
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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