Sauna, orrore dalla Finlandia

Una pellicola tutta finlandese che innesta la più classica forma della ghost story su un contesto ambientale poco abusato e altamente suggestivo.

Nella cultura finlandese, la sauna è un elemento fondamentale ed integrante della quotidianità del cittadino medio, irrinunciabile momento di relax e socializzazione. Nella tradizione pagana, luogo della mente prima che del corpo, zona franca di riflessione, pentimento e di purificazione dai peccati, anche i più atroci. Un soggetto difficile ed originale, un curioso ma stuzzicante punto di partenza nello sviluppo di una pellicola horror dalle radici così esplicitamente “nazionali”. Ci ha pensato per primo Antti-Jussi Annila (Jadesoturi) – regista e sceneggiatore finlandese specializzatosi in trasposizioni cinematografiche della Kalevala, la ricca e suggestiva mitologia finlandese – qui alla sua prima esperienza horror con l’inatteso Sauna – Filth il titolo internazionale – attualmente in fase di produzione.

Sinossi ufficiale: una feroce pellicola horror sorta dalle basi della cultura finlandese, nella zona buia tra Cristianesimo e Paganesimo. La storia di due fratelli che, dopo aver lasciato morire una ragazza, iniziano ad essere perseguitati dalla stessa nella sua forma soprannaturale, il cui volto è nascosto da una misteriosa sostanza nera pece. I due fuggono oltre confine, fino a raggiungere un villaggio russo ortodosso e la misteriosa sauna lì ospitata. Il luogo cercato dai due fratelli bisognosi di perdono, il luogo in grado di mondare tutti i peccati. Sauna è un film sui peccati, sul pentimento e sul perdono. Un film che ci conduce in quell’oscurità dove non c’è perdono, nè speranza, nè salvezza.

Quello che il regista finlandese sta attualmente girando tra Praga e la Finlandia potrebbe rappresentare una gradita quanto inattesa sorpresa nel sonnolento e contraddittorio panorama horror europeo. Una pellicola tutta finlandese dagli spunti decisamente originali, che innesta la più classica forma della ghost story su un contesto ambientale poco abusato e altamente suggestivo, e che potrebbe rappresentare il contorno ideale per quelle che dovranno essere le linee guida della pellicola sottolineate dalla sinossi ufficiale. In questo senso la prima, efficace immagine resa disponibile dalla produzione – e visibile qui sopra -, ci permette un misurato quanto prudente moto di ottimismo per l’esito finale del lavoro di AJ Annila. Il cast, composto per intero da attori professionalmente mai usciti dai patrii confini, è un’evidente prova della natura low bugdet di tutto il progetto, interamente prodotto dalla neonata finlandese Bronson Club. Il film dovrebbe uscire in Finlandia il prossimo 17 ottobre, per la distribuzione della Sandrew Metronome.

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