Una breve ma sentita lettera rivolta a tutti fans.
Incalzato quotidianamente dall’ attenzione dei fans più sfegatati in cerca di un’indiscrezione qualsiasi sul suo prossimo lavoro, George A. Romero ha finalmente messo on line un bollettino che seguirà più o meno periodicamente la lavorazione dell’attesissimo Diary Of The Dead. Ad inaugurare il tutto, una breve ma sentita lettera rivolta a tutti fans, dove il grande George fa il punto della situazione. Eccovi la traduzione.
<<Ciao ragazzi,
lasciate che vi parli di Diary of The Dead. Lo adoro. E’ la prima pellicola dai tempi de La Notte dei Morti Viventi che sento un lavoro completamente mio. Ho cercato di lavorare sottotraccia, evitando le pressioni della stampa, ma negli ultimi tempi ho iniziato a sentire rotture di scatole del tipo “Cosa starà combinando Romero?“, “Qualche novità sul suo nuovo film?”
Per favore, datemi tregua!! Sono a Toronto e sto lavorando sodo affinchè il film renda al meglio delle sue possibilità. La verità è che me la sto godendo, essendo tornato a quel tipo di cinema che facevo agli esordi, come se fossi tornato indietro nel tempo.
La pellicola è al 100 % indipendente, realizzata con il mio socio Peter Grunwald, e i nostri nuovi amici della Artfire. Non sono così libero dal 1968. Il cast, composto da attori che i critici definirebbero sconosciuti, ma che non lo saranno per molto, è secondo me eccezionale. E’ un lavoro che arriva direttamente dal mio cuore. Non è un sequel, nè un remake. E’ un inizio nuovo di zecca.
Grazie a tutti coloro che lo stanno aspettando. Voi fans mi avete sempre sostenuto. Ora, a sostenermi notte e giorno, c’è il mio nuovo progetto. Adoro questo film, e spero sarà così anche per voi. Io tornerò ad aggiornarvi perodicamente. Voi tornate a trovarmi su queste pagine.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.