La prima, unica notizia a parte la vaga sinossi è che questa volta un vera e propria produzione esiste.
Alle fine non ce l’ha fatta. Sistematicamente boicottato da problemi economici e produttivi mai risolti, Richard Raaphorst ha dovuto seppellire senza prospettive di resurrezione il suo nazi-zombesco lungodegente Worst Case Scenario . Ma lungi dall’arrendersi, per la sua reinterpretazione della Seconda Guerra Mondiale non ha fatto altro che cambiare i mostri di riferimento…