Sei persone, con nulla in comune tra loro, si risvegliano ammanettati nel retro di un camion. Scaricati in un bosco senza motivo, nessun indizio né cibo, solo una cassa piena di armi ed un libro, “Vincere in guerra” di Brian Hill. Non c’è via di fuga, non sono soli, qualcuno gli dà la caccia, ed il bosco si tingerà del loro sangue. Dovranno scegliere se essere prede o cacciatori, uomini o… cavie.
In genere non lo si trova nelle varie guide storiche del genere: Boorman e James Dickey (autore del libro omonimo che ne firmò anche la sceneggiatura) sono tuttora certi che la loro opera sia una specie di western moderno declinante la più classica delle tematiche americane, quella del viaggio.