Cosa abbia spinto qualche genio del marketing a reintitolare il semplice, essenziale e filologico Abraham Lincoln: Vampire Hunter nell’impresentabile La Leggenda del Cacciatore di Vampiri in 3D non potrà che restare un mistero; certo è materiale che andrà a ingrassare ulteriormente la già nutrita schiera di insulse trasposizioni di titoli originali nella nostra lingua.
Finalmente, si diceva, poiché l’uscita nelle sale americane era prevista originariamente per Aprile ma la straordinaria coltre di fumo, calata durante le riprese sulla capitale Russa nell’Estate 2010, ha fatto slittare la “Prima” al prossimo Natale.
Dalla premiata ditta Bekmambetov/Millar l’ennesima e probabilmente ultima evoluzione del mockumentary. Perché i nostri, al contrario di Abrams, gli alieni hanno deciso di andare a trovarli a domicilio…
Siamo abituati all’idea di Abramo Lincoln – 16° Presidente degli Stati Uniti d’America – l’uomo che pose fine alla schiavitù in terra americana – come quella di un uomo distinto, posato, profondamente umano e dall’aria un po’ austera; ma un uomo può assumere diverse facce, se costretto a farlo.