Una puntata epocale, di quelle che resteranno nella storia della serie.
Epica. Ci sono pochi altri aggettivi per descrivere la quarta puntata della terza stagione di The Walking Dead, una di quelle che gli appassionati hanno aspettato per tanto tempo, ma che ora si sono finalmente goduti. Un episodio costruito in modo perfetto, con ritmo, continui colpi di scena e una struttura “a trappola”, grazie alla quale gli autori hanno giocato con lo spettatore come il gatto con il topo: prima ammaliandolo con scene familiari, rilassanti, perfino divertenti, per poi trascinarlo dritto all’inferno.