Dietro la sua lercia scorza da film maledetto, nasconde un cuore che si apre a diverse letture. Tutte possibili ma nessuna completa.
È veramente arduo parlare di un’opera del genere, capace di travalicare i limiti di semplice film per sprofondare nella videoarte più eccessiva. Tetsuo (che dopo il cofanetto Raro Video ritorna in videoteca su disco singolo) è un prodotto tosto, sperimentale e difficile.