La scelta di un unico luogo vuole attirare l’attenzione su un genere di ricerca e indipendente, che sia l’arena di scontro dei 42 lavori in concorso ma anche punto d’incontro per i numerosissimi appassionati.
A Me Gli Occhi, sottotitolo dell’edizione 2011, racchiude il progetto che il ToHorror Film Festival porta avanti da anni e che l’ha affermato tra gli eventi cinematografici nel panorama nazionale: voler essere una lente d’ingrandimento, uno scanner dei fenomeni che generano le paure ancestrali che ancora oggi conosciamo.