Due novelli fidanzati, un’Inghilterra da scoprire e tanta exploitation: la terza perla di Ben Wheatley, autore che è sempre più certezza piu che promessa.
Talvolta risulta molto difficile recensire con occhio critico obiettivo il lavoro di uno dei tuoi cineasti preferiti. Ben Wheatley non è Hitchcock e nemmeno Refn o Laugier, ma è bravo. Davvero bravo. è l’uomo della gavetta, quello che per arrivare a far emergere il proprio talento le prova tutte, colui che parte decisamente dal basso per giungere alla semi consacrazione ben oltre i quaranta.