Un pagliaccio britannico assai vendicativo: Stitches,quando non c’è proprio niente da ridere.
Il Cinema horror britannico è in uno stato di grazia indiscutibile da oramai due o tre stagioni. Le produzioni indipendenti sono godibili tanto quanto quelle più costose e ciò è indice di una maturità culturale che prescinde dalla mancanza di sovvenzioni statali o da ragioni prettamente finanziarie in senso più ampio. Tradotto: quando c’è una buona idea e un pubblico disposto a crederci, l’arte funziona senza bisogno di vittimistiche rivendicazioni e piagnistei nostalgici.