Nel quarto capitolo della serie horror natalizia Silent Night, Deadly Night c’è davvero poco di natalizio e ci si discacca totalmente dal filone narrativo degli altri sequel
Il quarto sequel della saga Silent Night, Deadly Night rompe con la tradizione dei precedenti capitoli e mette in scena una storia completamente diversa. Non c’è nessun assassino vestito da babbo natale e, anzi, c’è veramente poco che abbia a che fare con il Natale. Brian Yuzna, che ha sfornato gioiellini come Society (appena un anno prima di Silent Night, Deadly Night Initiation) e che sarà destinato a regalarci tante altre pellicole di culto negli anni a venire (per esempio The Dentist o )cura la regia di questa pellicola.