Thomas Bishop a soli dieci anni ha ucciso sua madre in modo efferato e brutale, dopo aver subito da lei solo abusi e violenze.
Internato in una clinica psichiatrica, evade con furbizia, e comincia il suo personale pellegrinaggio per gli Stati uniti, sempre sotto false identità che si procura con diabolico ingegno. Ogni sua tappa è costellata di omicidi, rituali, brutali, catartici. Come un fantasma colpisce e scompare. Thomas si crede il figlio di uno stupratore seriale realmente esistito, Caryl Chessman, giustiziato sulla sedia elettrica quando lui era giovane, e ne prosegue le gesta, amplificandole con il sangue, la necrofilia, il rifiuto palese per la pietà e il rispetto della vita umana.