Brutto seguito di The ring in versione teen. E c’è già un nuovo capitolo in lavorazione.
La gente muore dopo aver visto un video maledetto. Nel video, un tamarro vestito come il batterista degli A-ah, vuole far precipitare il mondo nel caos. Mentre il pubblico precipita nel sonno e la gente rischia di morire davvero. Di noia. Se avete presente The Ring, o meglio l’originale di Hideo Nakata (Ringu, 1998) che ha ‘ispirato’ il più famoso film a stelle e strisce, allora siamo già ben oltre metà dell’opera. La formula è la medesima: vedi un video e muori. Questa volta le protagoniste sono studentesse di un collegio femminile e la loro bella (e giovane) professoressa Akane. Unica nota positiva di questa pellicola dove spopolano le proprietà tricofile del demone (mah!) Sadako e un uso estenuante di grafica 3D da discount. Scheggie di vetro impazzite, falene e mani viscide che escono da ogni monitor, schermo o display.