Shock – My abstraction of death (2013), uno strepitoso horror indipendente firmato da Domiziano Cristopharo e Alessandro Redaelli
È un dato di fatto che oggi, in Italia, il cinema horror sia portato avanti soprattutto dai registi indipendenti: liberi dalle regole del mercato, possono sviluppare discorsi estetici e narrativi che il cosiddetto “grande cinema” non consente. Una figura pressoché unica ed eccezionale nel panorama italiano è Domiziano Cristopharo, inarrestabile fucina di idee e prodotti destinati soprattutto al mercato estero: un regista spesso etichettato sbrigativamente come “horror”, ma che in realtà tocca il genere solo marginalmente e in modo del tutto personale, fondendolo con il surrealismo e la body-art e utilizzandolo come strumento per veicolare messaggi più profondi.