La sete a Chester’s Mill porta nuove domande a cui nessuno sa ancora rispondere. La speranza è che almeno gli sceneggiatori ne siano capaci.
Sei episodi. Tanto ci ha messo Under the Dome a mostrare qualcosa di realmente decente. Certo, potrebbe essere un caso, ma la direzione presa dallo show parrebbe essere quella giusta: limitiamo storyline inutili e siparietti idioti e via alle interessanti implicazioni che crea una cupola gigantesca e indistruttibile sulla testa, dalla quale non si può fuggire. The Endless Thirst segna uno spartiacque, a metà stagione, fra le debolezze inaccettabili della prima parte e le debolezze quasi inaccettabili di questo inizio seconda.