Pizzica nei punti giusti le nostre ansie ed angosce domestiche, in un’ottantina di minuti di massima tensione.
Come può un film dell’orrore terrorizzare la platea? Il raffinato cineasta dirà che tutto sta nell’architettare una ragnatela di suspence, nel giocare con i nervi dell’audience e colpirla quando meno se lo aspetta. Vero.