Un film cupo, claustrofobico, assolutamente non progettato come film natalizio per famiglie.
Notte di Natale. Un bambino si ritrova da solo in una villa iper-tecnologica in balia di uno psicopatico travestitosi da Santa Claus in cerca di vendetta.
Notte di Natale. Un bambino si ritrova da solo in una villa iper-tecnologica in balia di uno psicopatico travestitosi da Santa Claus in cerca di vendetta.
Tra ipotetiche Apocalissi zombesche, Survival Blog, pandemie varie e profezie Maya, il 2011 sembrerebbe l’anno dell’estinzione del genere umano e, come sempre, il cinema e la narrativa sono state le prime a manifestare questo improvviso interesse, un po’ come avvenuto alla fine del secolo scorso con il terrore dell’anno 2000. L’ultima “epidemica” produzione letteraria è Contagio di Scott Sigler, Fanucci Editore, in cui la minaccia stavolta viene dall’ignoto e si manifesta attraverso sconosciuti microbi in grado di far impazzire l’uomo, costringendolo ad atti scellerati.